[Articolo basato su un rapporto del McKinsey Global Institute – 26 luglio 2023 e sul Programma strategico Intelligenza Artificiale del Governo Italiano 2022 – 2024 a cura del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione Digitale.]

Nel panorama attuale, caratterizzato da un’evoluzione costante, anzi, accelerata del mondo del lavoro, l’Intelligenza Artificiale si staglia come una forza influente che sta ridefinendo le modalità con cui le persone lavorano e le professioni che esercitano. Questa trasformazione è stata accelerata dalla pandemia da CoViD-19 che, per quanto indubbiamente tragica, ha funto da catalizzatore, accelerando, appunto, trend preesistenti e aprendo la strada a nuove opportunità. In questo articolo, esploreremo il rapporto speciale del McKinsey Global Institute (MGI), intitolato “L’IA generativa e il futuro del lavoro in America”, e  il “Programma Strategico sull’Intelligenza Artificiale 2022-2024” italiano, delineando le visioni e le sfide che entrambi i paesi stanno affrontando nella prospettiva dell’innovazione e della competitività.

 L’Impatto della Pandemia e i Cambiamenti Occupazionali su Larga Scala negli Stati Uniti

La pandemia globale ha rappresentato un punto di svolta significativo nel panorama del mercato del lavoro negli Stati Uniti. Secondo il rapporto del McKinsey Global Institute (MGI), il periodo compreso tra il 2019 e il 2022 ha assistito a un notevole incremento dei cambiamenti occupazionali, con oltre 8,6 milioni di persone che hanno ridefinito il loro status lavorativo. Questo aumento del 50% rispetto al triennio precedente evidenzia un flusso eccezionale di movimenti professionali che vanno oltre la semplice migrazione tra posti di lavoro, coinvolgendo spesso transizioni tra settori industriali, con conseguenti adattamenti dei ruoli e delle competenze richieste.

I settori che hanno subito i maggiori impatti includono i servizi alimentari, le vendite di persona e il supporto in ufficio. Questi settori hanno assistito a un significativo calo dell’occupazione, mentre contemporaneamente professioni come la gestione, i servizi sanitari, le scienze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e il settore dei trasporti hanno registrato un notevole aumento delle opportunità di lavoro. Questi spostamenti occupazionali, che per molti versi si allineano alle tendenze previste pre-pandemia, sono stati ulteriormente accentuati durante il periodo di crisi sanitaria globale, aprendo la strada a dinamiche di mercato più agili e flessibili.

 Automazione e IA Generativa: L’Ondata di Cambiamenti Strutturali e le Nuove Opportunità

Un elemento chiave nell’evoluzione del mercato del lavoro è rappresentato dall’automazione, che è stata ulteriormente amplificata dall’innovazione nell’ambito dell’IA generativa. Questa tecnologia è in grado di riconoscere modelli all’interno di vasti dataset e generare nuovi contenuti, espandendo l’automazione in settori che in passato sembravano essere al riparo da tale trasformazione. La sua crescente abilità nella comprensione del linguaggio naturale è particolarmente rilevante per una vasta gamma di attività lavorative.

Le applicazioni dell’IA generativa sono già numerose e diversificate. Dalla scrittura di codice alla progettazione di prodotti, dalla creazione di contenuti e strategie di marketing all’ottimizzazione delle operazioni aziendali, fino all’analisi di documenti legali, le potenzialità di questa tecnologia sono ampie e variegate. Anche se si trova ancora in fase di sviluppo, il suo impatto sta già plasmando nuovi orizzonti lavorativi, generando una crescente richiesta di competenze aggiornate e creando spazi per l’innovazione.

 Verso un Futuro di Innovazione e Competitività: Il Caso del Programma Strategico sull’Intelligenza Artificiale 2022-2024 in Italia

Gli Stati Uniti stanno affrontando la trasformazione del mercato del lavoro guidata dall’IA e dalla tecnologia generativa ed anche l’Italia sta proiettando una visione per il futuro attraverso il suo “Programma Strategico sull’Intelligenza Artificiale 2022-2024”. Questo programma rappresenta un approccio collaborativo tra i Ministeri dell’Università e Ricerca, Sviluppo Economico, Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale, con l’obiettivo di delineare iniziative chiave per potenziare l’ecosistema dell’IA nel paese nei prossimi tre anni.

 Il programma italiano si basa su cinque pilastri fondamentali:

L’IA italiana è un’IA europea: Questo principio sottolinea l’allineamento del programma con la strategia dell’Unione Europea sull’IA, cercando di rafforzare la collaborazione internazionale e di contribuire agli obiettivi comuni dell’Europa nel campo dell’IA. Questo approccio consente di capitalizzare sulla dimensione europea dell’IA, aumentando così l’influenza e la competitività dell’Italia a livello globale. Italia, polo globale di ricerca e innovazione dell’IA: L’investimento mirato nella ricerca e nelle applicazioni avanzate è un tassello fondamentale per costruire un ecosistema che favorisca l’innovazione tecnologica. Il programma mira a sviluppare una comunità scientifica all’avanguardia nel settore dell’IA, contribuendo così a ridefinire il panorama mondiale in termini di ricerca e sviluppo.

 IA italiana antropocentrica, affidabile e sostenibile: Questo pilastro sottolinea la necessità di sviluppare l’IA tenendo in considerazione non solo gli aspetti economici, ma anche quelli etici, sociali e ambientali. Questo approccio riflette la richiesta di un’IA centrata sull’essere umano, rispettosa dei diritti e orientata alla sostenibilità, mentre si continua a cercare il progresso tecnologico.

 Aziende italiane leader nella ricerca e nell’innovazione dell’IA: Il programma si impegna a promuovere lo sviluppo e l’adozione di soluzioni basate sull’IA da parte delle imprese italiane. Questo sostiene la trasformazione digitale del settore industriale, consentendo all’Italia di competere con le nazioni più avanzate in termini di innovazione tecnologica.

Pubbliche amministrazioni italiane al comando dell’IA: Il pilastro sottolinea che l’utilizzo dell’IA nel settore pubblico sarà regolamentato da un approccio etico che minimizzi i rischi e massimizzi i benefici. Questo approccio responsabile garantisce che l’IA sia utilizzata in modo etico e giusto, affrontando al contempo le sfide e le opportunità che questa tecnologia comporta.

È fondamentale considerare questi principi come un insieme interconnesso. Questo approccio olistico riflette l’ambizione del programma di ridefinire l’IA in Italia, trasformando l’industria, la ricerca e la vita quotidiana attraverso l’adozione di un’IA etica, affidabile e all’avanguardia.

Contesto e Sfide in Italia

Il contesto italiano in cui nasce il programma sull’IA è un paese con un grande potenziale ancora inespresso. Ci sono sfide intrinseche da affrontare. Tra queste vi sono la frammentazione della ricerca, la difficoltà nel reclutare e trattenere talenti, il divario di genere e la carenza di investimenti privati. Tuttavia, il programma rappresenta un percorso per superare queste sfide e sbloccare il potenziale dell’IA in Italia.

Obiettivi Ambiziosi per un futuro promettente:

I sei obiettivi chiave del programma delineano un approccio olistico finalizzato a trasformare l’Italia in una potenza dell’IA:

Ricerca di Frontiera Multidisciplinare: Il programma si impegna a unire ricerca e innovazione in un contesto multidisciplinare. Ciò promuove l’integrazione di nuove conoscenze e soluzioni nell’industria e nella società, favorendo un approccio globale all’IA.

Collaborazioni per Ridurre la Frammentazione: Favorire la collaborazione tra centri di ricerca, industrie ed enti pubblici ridurrà la frammentazione della ricerca, stimolando sinergie e accelerando l’innovazione. Questa sinergia è fondamentale per un’adozione ampia e sostenibile dell’IA.

IA Antropocentrica e Affidabile: Il programma si impegna a sviluppare un’IA che sia centrata sull’essere umano, rispettosa dei diritti e affidabile. Questa prospettiva garantisce un’applicazione responsabile sia nel settore pubblico che in quello privato.

 Innovazione basata sull’IA: La diffusione dei risultati della ricerca sul mercato stimola l’innovazione basata sull’IA. Questo promuove la crescita economica e favorisce l’adozione di soluzioni all’avanguardia.

IA nel Settore Pubblico: L’IA sarà utilizzata nel settore pubblico in modo etico e responsabile. Questo contribuirà a migliorare i servizi pubblici e a gestire meglio le risorse statali, ridefinendo il rapporto tra cittadini e amministrazione.

Attrarre e Sviluppare Talentuosi Ricercatori: Promuovere lo studio dell’IA a tutti i livelli educativi e focalizzarsi sulla diversità e sull’equilibrio di genere garantisce la presenza di talenti nella ricerca e nell’industria. Questo contribuirà a formare una forza lavoro competente e diversificata.

Un Futuro di Innovazione Guidato dalla Governance

Per realizzare questi ambiziosi obiettivi, la governance rappresenta un aspetto cruciale del programma. Un gruppo permanente di lavoro sull’IA all’interno del Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale si occupa di monitorare e valutare l’attuazione del programma. Questo approccio garantisce l’allineamento delle iniziative con gli obiettivi strategici e la loro esecuzione efficace, fornendo un quadro per la realizzazione concreta delle strategie delineate nel programma.

Conclusioni: Un Futuro di Sfide e Opportunità

In conclusione, l’IA sta ridefinendo il futuro del lavoro sia negli Stati Uniti che in Italia. La trasformazione accelerata dalla pandemia e le nuove opportunità offerte dall’automazione e dall’IA generativa stanno ridefinendo il modo in cui lavoriamo e le competenze richieste. Gli Stati Uniti affrontano la sfida di adattarsi a un mercato del lavoro in costante evoluzione, mentre l’Italia cerca di costruire una posizione di leadership attraverso strategie chiare e ambiziose.

Entrambi i paesi devono affrontare sfide come la formazione continua, l’adozione responsabile dell’IA e la creazione di un ambiente favorevole all’innovazione. Tuttavia, queste sfide portano con sé un mondo di opportunità. Con il giusto approccio e l’impegno nel plasmare il futuro, sia gli Stati Uniti che l’Italia possono guidare la trasformazione digitale, creando un futuro di innovazione, competitività, prosperità ed etica che porterà benefici a livello nazionale e globale.

D’altronde, volendo anche inquadrare la questione dell’intelligenza artificiale da un punto di vista geopolitico, un contesto globale caratterizzato da sempre più marcata competizione e complessità per il dominio tecnologico, l’eventuale supremazia nel campo dell’IA sarà la reale chiave di volta che permetterà la pacificazione globale. Ma per essere egemoni economicamente e geopoliticamente nel campo dell’IA, non può non essere preso in considerazione l’impatto che la massificazione dell’AI avrà sul mondo del lavoro, come già detto.

Rieducare e fare upskilling della forza lavoro sarà fondamentale per evitare che si abbia un collasso delle istituzioni e uno sgretolamento del tessuto sociale. Infatti, politicamente parlando, l’asset più prezioso è anche uno dei più intangibili: ovvero, la fiducia.  Se i cittadini e la forza lavoro non vengono ricollocati nuovamente a livello sociale, economico e lavorativo nella giusta posizione e con la giusta retribuzione e responsabilità, tenderanno a distaccarsi dalle istituzioni sempre di più, perdendone inevitabilmente, appunto, la fiducia e minando le fondamenta del vivere civile e organizzato.

Sensibilizzare leader, istituzioni, cittadinanza, stakeholder e aziende su topic focalizzati sulle tecnologie esponenziali è la mission di Singularity University, network e community globale di formazione e  ispirazione.

Per questo, il Chapter di Milano di Singularity University, insieme ad IBM, tratterà  della tematica del cambiamento grazie all’AI, connesso al mondo del lavoro, nel prossimo evento del 28 settembre, in compagnia di:

Rand Nezha Esperta di Digital Data e Intelligenza Artificiale
Alessandra Santacroce, Government and Regulatory Affairs Executive, IBM Italy – Presidente Fondazione IBM Italia

Modera l’incontro David Orban, Advisor & Faculty di Singularity University.

Per iscriverti gratuitamente clicca qui

https://app.singularityumilan.com/event/incontro-53/info

Foto di Mohamed Hassan da Pixabay